Helvillum romana. Itinerario romano a Fossato di Vico.
Fossato di Vico, PG
A partire da € 7.00
Miglior prezzo garantito
Alla scoperta delle vestigia del villaggio romano di Helvillum: visita all’Antiquarium, custode dei manufatti antichi e delle evidenze archeologiche, per spostarsi poi al Ponte di San Giovanni e al Ponte delle Borre, lungo l’antica via Consolare Flaminia.
- Durata: 1,5 h
- Lingua: italiano
- Voucher elettronico
Infopoint – Piazza Umberto 1°, Fossato di Vico, PG.
Da 2 partecipanti.
- Ingresso all’Antiquarium Comunale
- Attività adatta a bambini ed adulti;
- I biglietti non usufruiti non sono rimborsabili;
- Attività confermata con minimo di 2 partecipanti;
- CANCELLAZIONE ORDINI: puoi cancellare la tua prenotazione senza penali fino a 24 ore prima dell’inizio dell’esperienza stessa. Oltre tale termine la penale è il 100% del valore dell’ordine.
Cosa puoi fare
- Ammira i reperti storici di Fossato di Vico conservati all'interno dell'Antiquarium Comunale, tra i quali spiccano alcuni frammenti del XIV sec di alcuni canti del Paradiso di Dante Alighieri.
- Ripercorri la storia di Fossato di Vico lungo l'antica via Flaminia.
- Riscopri due dei monumenti storici di Fossato di Vico tra i più emblematici e sconosciuti.
Descrizione dettagliata
La visita parte dall’Antiquarium di Fossato di Vico: è qui che sono custoditi molti reperti venuti alla luce durante gli scavi dell’antico abitato romano di Helvillum, questo il nome di Fossato di Vico in epoca antica, importantissimo villaggio posto nel punto in cui la strada Consolare Flaminia si diramava, e ancora si dirama, verso Ancona.
Dopo i resti musealizzati ci si sposterà con il proprio mezzo verso la famosissima strada voluta dal Console Gaio Flaminio Nepote nel 220 a. C. e restaurata in epoca imperiale. Il tratto fossatano, che per la sua importanza e status nevralgico vide passare imperatori romani, re barbari e quindi grandi nomi del panorama politico medievale, conserva oggi due ponti di cui uno, quello detto di San Giovanni, in onore della vicina chiesa, ancora con l’antica funzione di guado: sotto di esso infatti scorre ancora il torrente Rigo.
A proposito di questo luogo, antiche leggende, forse per la sua posizione appartata e adombrata, narrano di strani incontri tra la popolazione e entità ultraterrene. È un bivio, e in tutte le epoche le biforcazioni assumono un significato mistico.
Il Ponte delle Borre, dalla località campestre dove viene ritrovato non troppi anni fa, non vede ormai più l’acqua defluire sotto di lui, permettendo al visitatore di entrare al suo interno ed osservare le tecniche costruttive. Dalla sua posizione è possibile vedere la direttrice della Flaminia: in linea retta, verso meridione, Gualdo Tadino e Nocera Umbra, al tempo Tadinum e Nuceria Camellaria, a settentrione il diverticulum ab Helvillo – Ancona e Suillum, Sigillo, per poi entrare nell’Appennino in direzione del Mare Adriatico.
Punto di ritrovo: Infopoint – Piazza Umberto I.
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